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Videoscrittura, una possibile strategia compensativa nei dsa

Videoscrittura, una possibile strategia compensativa nei dsa

Non dobbiamo pensare che sia solo un metodo compensativo o per ragazzi in difficoltà
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La videoscrittura è uno degli strumenti fondamentali per lo svolgimento dei compiti soprattutto se ci troviamo di fronte a casi di dsa con disortografia e disgrafia. Ma non dobbiamo pensare che sia solo un metodo compensativo per ragazzi in difficoltà. Durante la pandemia è stato un mezzo che ha permesso di garantire una continuità didattica per tutti gli studenti.
E’ dunque uno strumento tecnologico contemporaneo che può stimolare nuove strategie comunicative ma anche di valutazione.
E’ uno strumento che non deve escludere la scrittura a mano, carta e matita soprattutto nella scuola primaria. Il bambino necessita di un tempo per migliorare la coordinazione motoria ma anche per automatizzare il processo di digitazione. Ad esempio occorre sapersi orientare sulla tastiera e individuare in maniera sempre più rapida le varie lettere.
L’allenamento quotidiano resta dunque un requisito importante per strutturare una nuova competenza.
Se nelle scuole primarie rappresenta una competenza da potenziare ed esplorare nelle scuole secondarie di primo o secondo grado la videoscrittura diventa una risorsa fondamentale per i ragazzi.
Difatti avere un supporto informatico per individuare gli errori ortografici o addirittura nei casi più severi, disporre di un correttore automatico, permette ai ragazzi di concentrarsi maggiormente sul contenuto, sulle idee che vogliono esprimere ma anche sulla forma sintattica attraverso la quale esprimere i loro concetti.
Questa minore attenzione all’errore ortografico o sintattico permetterà di abbassare notevolmente l’ansia prestazionale.
Diventa più facile rileggere, correggere, rielaborare senza che veng
ano impresse sul foglio correzioni marcate, che potrebbero alimentare importanti frustrazioni. Il file potrà essere revisionato più volte senza necessariamente passare per una brutta o bella copia. Questo tempo aiuterà il ragazzo a concentrarsi maggiormente sul lavoro.
Non bisogna dimenticare che la funzione della scrittura ha una natura comunicativa, narrativa, ideativa, serve per fissare il proprio pensiero, non è un esercizio fine a stesso
un compito rigido ma resta uno strumento attraverso il quale comunicare idee ed emozioni.

Attivare delle strategie più funzionali è fondamentale per non perdere la demotivazione dei ragazzi che invece vengono presi dal panico dell’incapacità di riuscire a portare a termine un compito nonostante il loro impegno.