Davide Trapolino, neuropsichiatra infantile dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) e membro del gruppo di ricerca in Psicopatologia all’interno del progetto ‘Ritirati ma non troppo’ dell’IdO, spiega come nella sua esperienza clinica “stia capitando sempre più frequentemente che nei soggetti plusdotati non si concretizzino veri e propri ritiri, ma condotte che richiamano a quel movimento di isolamento”.